Che cos'è un junk bond?
Le junk bond sono un tipo di debito a cui un'agenzia di rating ha assegnato una valutazione creditizia bassa, ossia sotto il grado di investimento. Ciò le rende più rischiose rispetto ad altri tipi di obbligazioni, poiché esiste una probabilità maggiore che l'emittente vada in default o subisca un evento di credito. Tuttavia, nonostante il rischio superiore, queste obbligazioni offrono tassi di interesse più elevati agli investitori, motivo per cui sono anche note come obbligazioni high-yield.
Basi
Le junk bond sono obbligazioni che comportano un rischio di insolvenza più elevato rispetto alla maggior parte delle obbligazioni emesse da società e governi. In sostanza, un'obbligazione funge da contratto di debito, obbligando l'emittente a corrispondere pagamenti di interessi e a restituire il capitale agli investitori che acquistano l'obbligazione.
Le junk bond riguardano in particolare strumenti di debito emessi da società in difficoltà finanziaria, introducendo una maggiore probabilità di non pagare gli interessi o di non rimborsare il capitale agli investitori. Spesso sinonimo del termine obbligazioni high-yield, questa denominazione evidenzia la necessità di un rendimento più elevato per compensare il rischio insito in questi strumenti.
Esplorare le junk bond
Analizzando le complessità delle obbligazioni high-yield, comunemente chiamate "junk" bond, si riscontrano notevoli somiglianze con le tradizionali obbligazioni societarie dal punto di vista tecnico. Entrambe sono strumenti di debito emessi da entità che garantiscono agli investitori pagamenti di interessi e il rimborso del capitale alla scadenza. Tuttavia, il fattore distintivo risiede nella qualità creditizia inferiore degli emittenti di junk bond.
Le obbligazioni, come strumenti a reddito fisso, costituiscono un metodo che società e governi impiegano per raccogliere capitale dagli investitori. Il processo di acquisizione di un'obbligazione implica che gli investitori prestino denaro all'emittente, il quale si impegna a rimborsare la somma a una data di scadenza prestabilita. Durante la vita dell'obbligazione, gli investitori ricevono tipicamente pagamenti annuali di interessi, detti cedole.
Ad esempio, un'obbligazione con una cedola annua del 5% indica che gli investitori guadagnano un rendimento del 5% all'anno. Nel concreto, un'obbligazione con valore nominale di $1.000 produce un rendimento annuo pari al 5% di $1.000, ossia $50 fino alla scadenza dell'obbligazione.
Dinamiche di rendimento nelle obbligazioni ad alto rischio
Nel panorama finanziario, le obbligazioni con un rischio elevato di default dell'azienda sono chiamate junk bond. Questi strumenti sono spesso emessi da startup in difficoltà o da società finanziariamente fragili, introducendo un'incertezza intrinseca per gli investitori riguardo al rimborso del capitale e alla ricezione dei pagamenti di interessi regolari. Di conseguenza, per compensare questo maggiore rischio, le junk bond offrono un rendimento più elevato rispetto alle controparti più sicure, attirando gli investitori necessari per finanziare le attività di queste società.
Vantaggi
- Rendimenti maggiori: le junk bond offrono performance superiori rispetto a molti altri titoli di debito a reddito fisso.
- Potenziale apprezzamento del prezzo: miglioramenti nella situazione finanziaria di una società possono portare a notevoli aumenti del valore delle junk bond.
- Indicatore di rischio: le junk bond fungono da indicatori, riflettendo il sentiment degli investitori verso il rischio sul mercato.
Svantaggi
- Maggiore rischio di default: le junk bond comportano un rischio di insolvenza superiore rispetto alle obbligazioni con rating più elevati.
- Volatilità dei prezzi: l'incertezza sulla performance finanziaria dell'emittente può causare fluttuazioni nei prezzi delle junk bond.
- Segnali di mercato surriscaldato: mercati attivi di junk bond possono indicare un'eccessiva fiducia degli investitori nel rischio, con potenziali ribassi successivi.
Usare le junk bond come indicatore di mercato
Gli investitori spesso utilizzano le junk bond non solo per il reddito da interessi, ma anche come opportunità per capitalizzare su potenziali apprezzamenti di prezzo correlati a miglioramenti nella salute finanziaria dell'emittente. Gli speculatori che prevedono un aumento dei prezzi delle obbligazioni stanno essenzialmente scommettendo su una maggiore domanda di obbligazioni high-yield, anche se con rating più bassi, innescata da cambiamenti nel sentiment di rischio del mercato. Ad esempio, la convinzione in un miglioramento del contesto economico, a livello nazionale o globale, potrebbe spingere gli investitori ad acquistare junk bond di società destinate a beneficiare della ripresa.
Questa maggiore domanda di junk bond funziona poi come indicatore di rischio di mercato per alcuni investitori. L'acquisto di questi titoli segnala la disponibilità dei partecipanti al mercato a assumere più rischio, alimentata dalla percezione di un'economia in miglioramento. Al contrario, una svendita di junk bond con prezzi in calo indica un atteggiamento avverso al rischio da parte degli investitori, che si orientano verso opzioni più sicure e stabili.
Pur riflettendo spesso un ottimismo di mercato, un aumento degli investimenti in junk bond solleva anche il segnale di allarme relativo a un possibile eccesso di fiducia. È importante notare che la volatilità dei prezzi delle junk bond supera quella delle obbligazioni di qualità superiore. Gli investitori interessati alle junk bond possono acquistare titoli singoli tramite un broker o considerare un fondo gestito professionalmente per ottenere diversificazione.
Impatto della performance finanziaria sulle dinamiche obbligazionarie
La salute finanziaria di un'azienda influenza in modo significativo le dinamiche delle sue obbligazioni. Una solida performance finanziaria si traduce spesso in migliori rating creditizi, attirando notevole interesse da parte degli investitori. Questa domanda più elevata spinge i prezzi delle obbligazioni al rialzo, riflettendo la disponibilità degli investitori a puntare su un emittente finanziariamente solido. Al contrario, le società in difficoltà finanziarie tendono a ricevere rating inferiori o declassamenti, scoraggiando i potenziali acquirenti. Per attrarre investitori in presenza di rischio maggiore, le società con rating deboli offrono generalmente rendimenti più elevati.
Di conseguenza, le obbligazioni emesse da società con rating positivi presentano in genere tassi di interesse inferiori rispetto a quelle emesse da società con rating sfavorevoli. La vigilanza degli investitori obbligazionari si estende al monitoraggio dei rating creditizi di questi strumenti.
I rating creditizi nel panorama delle junk bond
In termini di rischio percepito negli investimenti, le junk bond si distinguono come una categoria che richiede attenzione. Per valutare il livello di rischio associato a questi investimenti, gli investitori si basano comunemente sul rating creditizio dell'obbligazione, una valutazione della solvibilità dell'emittente e del debito rappresentato dalle obbligazioni. Questo rating influenza sia il prezzo di mercato dell'obbligazione sia il tasso di interesse che essa offre.
Le agenzie di rating svolgono un ruolo cruciale in questa valutazione, assegnando lettere che riflettono la loro stima della solvibilità dell'emittente. Ad esempio, Standard & Poor's adotta una scala che va dal massimo AAA a giudizi inferiori come C e D. Qualsiasi obbligazione valutata sotto BB è categorizzata come speculativa o junk bond, segnalando un profilo di rischio elevato che dovrebbe far desistere gli investitori avversi al rischio.
Investment Grade
Le obbligazioni che ricevono un rating investment grade provengono da società ritenute molto probabili nel rispettare i pagamenti delle cedole e nel restituire il capitale agli investitori. Standard & Poor's fornisce rating come AAA (eccellente), AA (molto buono), A (buono) e BBB (adeguato).
Le obbligazioni inserite nella categoria double-B e inferiori sono designate come junk bond, indicando un territorio carico di rischio. I rating in questa categoria includono CCC (attualmente vulnerabile al mancato pagamento), C (altamente vulnerabile al mancato pagamento) e D (in default). Gli investitori che si avventurano in questo spazio rischiano perdite in caso di insolvenza.
La sostenibilità finanziaria di una società e la probabilità di rispettare i termini delle obbligazioni sono racchiuse in questi rating creditizi. Le società con rating più bassi possono incontrare difficoltà nel reperire il capitale necessario per le operazioni correnti. Tuttavia, l'impegno di un'azienda a migliorare la propria performance finanziaria potrebbe determinare un rialzo del rating delle sue obbligazioni, con conseguente apprezzamento del prezzo del titolo. Al contrario, un peggioramento della posizione finanziaria di una società può indurre le agenzie di rating a declassarne il merito creditizio e quello delle sue obbligazioni. Un'accurata indagine sull'attività sottostante e sui documenti finanziari disponibili è imprescindibile per gli investitori che esplorano il debito junk.
Eventi di default nei mercati obbligazionari
I default obbligazionari si verificano quando un'obbligazione non rispetta i pagamenti programmati di capitale e interessi, costituendo un mancato adempimento delle obbligazioni di debito. Il default comprende l'incapacità di rimborsare interessi e capitale su un prestito o titolo. Il rischio aumentato di default nelle junk bond deriva da flussi di entrate imprevedibili o da garanzie insufficienti. Le fasi di rallentamento economico amplificano ulteriormente il rischio di default, rendendo questi debiti di fascia bassa ancora più precari.
Esempio reale di una junk bond
Per illustrare l'applicazione pratica di una junk bond, Tesla Inc. (TSLA) emise un'obbligazione a tasso fisso con scadenza il 1° marzo 2021, con una cedola semestrale fissa dello 1,25%. Inizialmente assegnata da S&P con rating B- al momento dell'emissione nel 2014, la valutazione creditizia dell'obbligazione fu aggiornata in ottobre 2020 a BB-, restando tuttavia nel territorio delle junk bond. Un rating BB indica una vulnerabilità minore al mancato pagamento ma riconosce incertezze significative o esposizione a condizioni economiche e aziendali avverse.
Ad ottobre 2020, il prezzo di mercato dell'obbligazione Tesla si attestava a $577, superiore al valore nominale originario di $100 emesso nel 2014. Questo notevole premio riflette il rendimento aggiuntivo che gli investitori ricevono oltre alla cedola. È importante notare che le obbligazioni sono convertibili in capitale, un fattore che contribuisce al loro consistente premium. Con le azioni Tesla in aumento del 600% nei dodici mesi antecedenti il 26 ottobre 2020, queste obbligazioni si sono rivelate alternative preziose all'equity per molti investitori.
Conclusione
Le junk bond presentano un panorama finanziario sfaccettato con rischi elevati e potenziali rendimenti interessanti. Questi strumenti di debito a rating inferiore agiscono sia come indicatori di rischio sia come opportunità di rendimento, affrontando le sfide poste dalle recessioni economiche e dagli eventi di default. Gli investitori devono esercitare diligenza, riconoscendo ricompense e rischi intrinseci quando acquistano obbligazioni.