Cos'è una clausola di call?
Una clausola di call è una caratteristica di un'obbligazione o di un altro strumento a reddito fisso che consente all'emittente di riacquistare e estinguere le proprie obbligazioni. Questa clausola può essere attivata quando viene raggiunto un prezzo prestabilito e di solito esiste un periodo specifico durante il quale l'emittente può esercitare l'opzione di call. Le obbligazioni con clausola di call generalmente offrono agli investitori un tasso d'interesse più alto rispetto alle obbligazioni non richiamabili. Questa clausola aiuta le società a rifinanziare il loro debito a tassi inferiori, il che può risultare vantaggioso per loro.
Basi
Un contratto obbligazionario può includere una clausola di call che concede all'emittente il diritto di riacquistare e estinguere il titolo di debito. Gli eventi che attivano una clausola di call riguardano l'asset sottostante che raggiunge un prezzo predeterminato o una determinata ricorrenza o data. L'atto costitutivo dell'obbligazione, contratto legale tra l'emittente e il portatore dell'obbligazione, descrive gli eventi che possono avviare il richiamo.
Se un'obbligazione viene richiamata, gli investitori ricevono gli interessi maturati come definiti nella clausola fino alla data di richiamo, insieme alla restituzione del capitale investito. Inoltre, alcuni titoli di debito sono dotati di una clausola di call libera, che consente di essere richiamati in qualsiasi momento.
Dinamicità delle obbligazioni nella finanza aziendale
Le obbligazioni fungono da strumenti finanziari che permettono alle società di ottenere capitale per diverse esigenze operative, inclusi acquisto di attrezzature e lancio di nuovi prodotti o servizi. Inoltre, le imprese possono emettere nuove obbligazioni per rimborsare obbligazioni callable più vecchie, sfruttando tassi di mercato favorevoli. Quando un investitore acquista un'obbligazione, che funge da titolo di debito, concede di fatto un prestito alla società, in modo analogo a una normale operazione bancaria.
L'obbligazione viene acquistata al suo valore nominale, chiamato anche valore di rimborso, spesso denominato in tagli da $100 o $1.000. Tuttavia, a causa della possibilità per il detentore di rivendere il debito sul mercato secondario, il prezzo di transazione può variare rispetto al valore nominale.
In cambio, il portatore dell'obbligazione riceve pagamenti di interessi, noti come tasso cedolare, durante la vita dell'obbligazione. A seconda dell'obbligazione, questi pagamenti cedolari regolari possono essere erogati annualmente, semestralmente, trimestralmente o anche mensilmente. Alla scadenza, la società rimborsa l'ammontare iniziale del capitale o il valore nominale dell'obbligazione.
Obbligazioni callable: flessibilità di estinzione anticipata
Nelle obbligazioni societarie, analogamente al contratto di finanziamento di un'auto nuova, questi strumenti finanziari rappresentano un'obbligazione di debito da rimborsare ai detentori dell'obbligazione (i prestatori) entro una data di scadenza specificata. Tuttavia, l'inserimento di una clausola di call nell'obbligazione dà alla società la possibilità di procedere al rimborso anticipato del debito, comunemente chiamato estinzione. Simile al pagamento anticipato di un prestito auto per evitare ulteriori interessi o cedole, le società sfruttano la clausola di call per la gestione strategica del debito, ottenendo la flessibilità di estinguere il debito prima del previsto.
I dettagli della clausola di call sono delineati nell'atto costitutivo dell'obbligazione, comprendendo informazioni cruciali come la data di scadenza, il tasso d'interesse e le specifiche della clausola di call, inclusi gli eventi che la attivano. Di fatto, un'obbligazione callable è un'obbligazione che incorpora un'opzione di call. Simile alla sua controparte nei contratti di opzione, questa opzione concede all'emittente il diritto, ma non l'obbligo, di esercitare la richiesta. Seguendo i termini stabiliti nell'accordo, la società può riacquistare l'obbligazione. L'atto costitutivo specifica se i richiami si applicano al rimborso solo di una frazione delle obbligazioni legate a un'emissione o all'intera emissione. In caso di rimborso parziale, i portatori sono selezionati tramite un processo randomizzato.
Vantaggi delle clausole di call per gli emittenti
L'uso di clausole di call nelle obbligazioni generalmente presenta vantaggi a favore dell'emittente rispetto all'investitore. Principalmente, gli emittenti esercitano le clausole di call in periodi di diminuzione dei tassi di interesse di mercato. In tale contesto, l'emittente può richiamare il debito e riedirlo successivamente a un tasso cedolare ridotto. Essenzialmente, la società procede al rifinanziamento del debito quando i tassi di mercato scendono al di sotto del tasso stabilito per l'obbligazione callable.
Viceversa, quando i tassi d'interesse restano invariati o sono in aumento, la società non è obbligata a invocare la clausola. Continua a corrispondere i pagamenti degli interessi sull'obbligazione. Inoltre, se i tassi di interesse aumentano sensibilmente, l'emittente beneficia del tasso inferiore associato all'obbligazione. Sebbene i portatori possano decidere di vendere il titolo sul mercato secondario, il valore di rivendita sarà inferiore al valore nominale a causa del ricevimento di una cedola più bassa.
Considerazioni per gli investitori nelle obbligazioni callable
Gli investitori che entrano nel mercato obbligazionario cercano un reddito da interesse costante attraverso pagamenti cedolari regolari, stabilendo un flusso finanziario a lungo termine. Tuttavia, una clausola di call nel contratto dell'obbligazione introduce sia vantaggi sia rischi per gli investitori.
In caso di esercizio della clausola, gli investitori perdono il previsto reddito da interessi a lungo termine, sebbene il capitale iniziale rimanga intatto. Questo comporta un rischio di reinvestimento, obbligando gli investitori a indirizzare il capitale restituito in un'altra obbligazione. La difficoltà sorge quando i tassi d'interesse prevalenti sono inferiori rispetto a quelli del debito chiamato, rendendo difficile trovare un investimento equivalente con un rendimento più elevato.
Riconoscendo il rischio di reinvestimento, gli investitori richiedono tassi cedolari più alti per le obbligazioni callable rispetto alle controparti non callable. Questa misura compensativa affronta le potenziali difficoltà legate al rischio di reinvestimento. Di conseguenza, in un contesto di tassi in calo, gli investitori devono valutare se il tasso più elevato offerto compensa il rischio di reinvestimento potenziale derivante da un richiamo dell'obbligazione.
Benefici
- Le obbligazioni callable presentano un tasso cedolare più elevato rispetto alle obbligazioni non callable.
- La clausola di call permette alle società di rifinanziare il debito in caso di calo dei tassi d'interesse.
Rischi
- L'attivazione della clausola di call in scenari di tassi in calo espone gli investitori al rischio di reinvestimento.
- In ambienti di tassi in aumento, l'obbligazione può garantire un rendimento inferiore al mercato.
Aspetti aggiuntivi delle clausole di call
Le clausole di call si estendono oltre le obbligazioni societarie: anche le obbligazioni municipali spesso incorporano caratteristiche di call legate a periodi specifici, come cinque o dieci anni. Stati e governi locali emettono obbligazioni municipali per finanziare progetti diversi, dalla costruzione di aeroporti al miglioramento delle infrastrutture come gli impianti fognari.
Le società utilizzano fondi di ammortamento (sinking funds), accumulati nel tempo, per facilitare il rimborso anticipato delle obbligazioni. Nei rimborsi attraverso sinking fund, l'emittente segue un calendario predeterminato e può essere soggetto a limiti sul numero di obbligazioni riacquistabili in ciascuna operazione.
Esempio di clausola di call
Consideriamo uno scenario pratico con Exxon Mobil Corp. (XOM), che sceglie di raccogliere $20 milioni emettendo un'obbligazione callable. Ogni obbligazione, con valore nominale di $1.000, ha un tasso d'interesse del 5% e scade in 10 anni. Di conseguenza, Exxon paga $1.000.000 all'anno in interessi ai portatori delle obbligazioni (0,05 x $20 milioni = $1.000.000).
Cinque anni dopo l'emissione, i tassi di mercato sono precipitati al 2%. Questo calo spinge Exxon ad attivare la clausola di call incorporata nelle obbligazioni. La società emette una nuova obbligazione da $20 milioni al tasso corrente del 2% e utilizza il ricavato per estinguere l'intero capitale dell'obbligazione callable. Rifinanziando il debito a un tasso più basso, Exxon sostiene ora una spesa per interessi annua di $400.000 basata sulla cedola del 2%. Questa mossa strategica consente a Exxon di risparmiare $600.000 nei pagamenti degli interessi, mentre i detentori originali affrontano la sfida di trovare un rendimento comparabile al 5% inizialmente offerto dall'obbligazione callable.
Conclusione
Le clausole di call offrono agli emittenti una via strategica per l'estinzione anticipata del debito e il rifinanziamento a tassi inferiori, come illustrato nell'esempio pratico. Tuttavia, gli investitori affrontano la possibile perdita del reddito da interessi a lungo termine e rischi di reinvestimento. L'interazione tra dinamiche di mercato ed esercizio delle clausole di call aggiunge complessità al panorama obbligazionario, sottolineando la necessità di una valutazione attenta da parte di emittenti e investitori.