Esplorando i tassi d'interesse, l'inflazione e le obbligazioni
Esplorando i tassi d'interesse, l'inflazione e le obbligazioni

Esplorando i tassi d'interesse, l'inflazione e le obbligazioni

Ellie Montgomery · 3 ottobre 2025 · 8m ·

I prezzi delle obbligazioni possono subire fluttuazioni a causa delle variazioni dei tassi d'interesse. Se i tassi d'interesse aumentano, i prezzi delle obbligazioni tendono a diminuire; viceversa, se i tassi diminuiscono, i prezzi tendono a salire. L'inflazione gioca un ruolo significativo nell'influenzare i tassi d'interesse. Quando un'economia registra un aumento dei prezzi, la banca centrale spesso risponde aumentando il tasso obiettivo per contrastare una crescita economica eccessiva.

Oltre al rischio di tasso d'interesse, l'inflazione può anche ridurre il valore reale del valore nominale di un'obbligazione, colpendo in particolare gli strumenti di debito a lungo termine. Di conseguenza, le oscillazioni dell'inflazione e delle sue proiezioni possono influenzare sostanzialmente i prezzi delle obbligazioni. In conclusione, l'interazione tra tassi d'interesse e inflazione è un fattore critico che può provocare notevole volatilità nei prezzi obbligazionari.

Concetti di base

Quando possiedi un'obbligazione, significa che hai diritto a una serie di pagamenti futuri, tipicamente costituiti da cedole periodiche e dal rimborso del capitale alla scadenza. A prescindere dal rischio di credito, ossia se non esiste il pericolo di default, la valutazione di questa serie di flussi di cassa futuri dipende dal tuo tasso di rendimento richiesto, che a sua volta è condizionato dalle aspettative sull'inflazione. Questo articolo approfondisce le dinamiche di prezzo delle obbligazioni, chiarisce il concetto di "yield" obbligazionario e illustra come la valutazione di un'obbligazione sia influenzata dalle aspettative di inflazione e dai tassi d'interesse.

Indicatori di rischio

Quando si analizzano investimenti obbligazionari, due rischi fondamentali richiedono attenzione: il rischio di tasso d'interesse e il rischio di credito. Mentre il nostro focus principale è l'impatto dei tassi d'interesse sulla determinazione dei prezzi delle obbligazioni, un investitore deve comunque rimanere vigile rispetto al rischio di credito. Nel meeting FOMC di luglio 2023, la Federal Reserve ha annunciato un aumento dello 0.25% del federal funds rate, portando il nuovo intervallo obiettivo al 5.25% - 5.50%. La Fed intende continuare ad alzare i tassi per contrastare l'inflazione, con il rendimento dei Treasury a 10 anni che si è avvicinato al 4%.

Il rischio di tasso d'interesse racchiude la possibilità che il valore di un'obbligazione vari a causa di cambiamenti nei tassi di interesse prevalenti. Esistono differenze nell'impatto delle variazioni dei tassi a breve e a lungo termine su diverse obbligazioni, aspetti che esploreremo a breve. Parallelamente, il rischio di credito è lo spettro che l'emittente non adempia ai pagamenti di interessi o al rimborso del capitale. La probabilità di un evento creditizio negativo o di default influisce sul prezzo di un'obbligazione: maggiore è il rischio percepito, maggiore sarà il tasso richiesto dagli investitori come compenso per assumere quel rischio.

I titoli di Stato statunitensi, utilizzati dal governo degli Stati Uniti per finanziare le sue attività, sono classificati come bills, notes o bonds a seconda della scadenza. Questi Treasury sono largamente considerati privi di rischio di default. In altre parole, gli investitori non dubitano che il governo statunitense possa far fronte ai pagamenti di interessi e al rimborso del capitale sui titoli emessi. Per il resto di questo scritto, le nostre illustrazioni si concentreranno sui Treasury statunitensi, evitando quindi di entrare nel merito del rischio di credito.

Determinare il rendimento e la valutazione di un'obbligazione

Per comprendere l'influenza dei tassi d'interesse sul valore di un'obbligazione, è necessario prima afferrare il concetto di rendimento. Sebbene esistano varie misure di rendimento, questo articolo si concentra in particolare sulla formula del rendimento a scadenza (Yield to Maturity, YTM). Il YTM rappresenta il tasso di sconto che rende il valore attuale dei flussi di cassa futuri di un'obbligazione equivalente al prezzo corrente.

In termini più semplici, il prezzo di un'obbligazione si ottiene sommando il valore attuale di tutti i suoi flussi di cassa, calcolando il valore attuale di ciascun flusso con lo stesso fattore di sconto, che è proprio il rendimento. Quando il rendimento di un'obbligazione aumenta, il suo prezzo, per definizione, diminuisce; viceversa, quando il rendimento scende, il prezzo sale.

Il rendimento comparativo di un'obbligazione

Il rendimento di un'obbligazione è fortemente influenzato dalla sua scadenza o durata. Per capirlo, è essenziale conoscere la curva dei rendimenti, che riflette il YTM di una classe specifica di obbligazioni, come i Treasury statunitensi. In condizioni normali dei tassi, un periodo di tempo più lungo fino alla scadenza comporta un rendimento più elevato. Questo è intuitivo: un periodo più esteso prima di ricevere i flussi di cassa implica una maggiore probabilità che aumenti il tasso di sconto richiesto o il rendimento.

Le aspettative d'inflazione modellano le richieste di rendimento degli investitori

L'inflazione rappresenta una minaccia significativa per le obbligazioni perché erode il potere d'acquisto futuro dei loro flussi di cassa. Le obbligazioni sono tipicamente investimenti a tasso fisso e, quando l'inflazione aumenta, il rendimento reale aggiustato per l'inflazione si riduce. Ad esempio, se un'obbligazione rende il 4% e l'inflazione è al 3%, il rendimento reale è solo dell'1%.

In sostanza, un'inflazione corrente più alta e aspettative di inflazione future crescenti portano a rendimenti più elevati lungo la curva dei rendimenti, poiché gli investitori richiedono ritorni maggiori per compensare il rischio inflazionistico. È utile notare che i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) offrono un mezzo efficace per mitigare il rischio d'inflazione garantendo un rendimento reale supportato dal governo USA. Di conseguenza, i TIPS possono essere uno strumento prezioso per contrastare l'inflazione all'interno di un portafoglio d'investimento.

Tassi a breve e lungo termine nel contesto delle aspettative d'inflazione

Le aspettative d'inflazione e le previsioni future dipendono dall'interazione tra i tassi a breve e a lungo termine. I tassi a breve termine nel mondo sono sotto la giurisdizione delle banche centrali di ciascun paese. Negli Stati Uniti, il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve esercita il controllo sul federal funds rate. È importante notare che i tassi a breve termine denominati in dollari, come LIBOR o LIBID, hanno storicamente mostrato forti correlazioni con il fed funds rate.

Il FOMC usa il fed funds rate per perseguire il suo duplice mandato di stimolare la crescita economica preservando la stabilità dei prezzi. Questa azione è segnata da sfide e dibattiti sul livello ottimale del tasso, mentre i partecipanti di mercato formulano le proprie valutazioni sull'operato del FOMC. Le banche centrali non fissano i tassi a lungo termine, poiché questi sono determinati dalle forze di mercato e dall'equilibrio dei prezzi dei titoli a lungo termine. Quando il mercato percepisce che il FOMC ha impostato il fed funds rate troppo basso, le aspettative di inflazione futura aumentano, provocando un rialzo dei tassi a lungo termine rispetto a quelli a breve termine—un effetto noto come appiattimento inverso o steepening della curva dei rendimenti. Viceversa, se il mercato ritiene che il FOMC abbia impostato il tasso troppo alto, i tassi a lungo termine calano rispetto a quelli a breve termine, portando a un appiattimento della curva dei rendimenti.

La sincronizzazione dei flussi di cassa di un'obbligazione e i movimenti dei tassi d'interesse

Il timing dei flussi di cassa di un'obbligazione, inclusa la sua durata fino alla scadenza, è significativo. Quando i partecipanti al mercato prevedono una maggiore inflazione futura, i tassi d'interesse e i rendimenti delle obbligazioni aumentano, determinando prezzi più bassi, come compensazione per l'erosione del potere d'acquisto dei flussi di cassa futuri. Le obbligazioni con flussi di cassa più lontani nel tempo sperimentano gli aumenti di rendimento più consistenti e i maggiori cali di prezzo.

Per comprendere questo concetto, considera un calcolo del valore attuale: modificare il tasso di sconto applicato a una serie di flussi di cassa futuri ha un effetto più marcato sul loro valore attuale quando il tempo fino al ricevimento dei flussi è più lungo. Nel mercato obbligazionario esiste una misura cruciale della variazione di prezzo in relazione alle variazioni dei tassi d'interesse, comunemente nota come duration.

Capire i tassi nominali, i movimenti dei prezzi delle obbligazioni, la curva dei rendimenti e la protezione del portafoglio

I tassi nominali, in contrasto con i tassi reali che tengono conto dell'inflazione, rappresentano i tassi d'interesse dichiarati. I tassi reali offrono una valutazione più accurata del costo del prestito e dei rendimenti degli investimenti, tenendo conto dell'erosione del potere d'acquisto. La correlazione inversa fra prezzi delle obbligazioni e tassi d'interesse è evidente: l'aumento dei tassi rende i titoli di nuova emissione più remunerativi, rendendo meno appetibili le obbligazioni esistenti a rendimento inferiore e riducendone il prezzo.

L'importanza della curva dei rendimenti risiede nella sua rappresentazione della relazione tra rendimenti obbligazionari e scadenze. Una curva tipica sale verso l'alto, segnalando rendimenti più elevati per scadenze più lunghe, mentre curve piatte o invertite possono indicare incertezza economica o una recessione imminente. Questa curva comunica le aspettative future sulle economie globali. Gli investitori possono proteggere i propri portafogli dalle fluttuazioni dei tassi d'interesse e dell'inflazione diversificando con asset come azioni, materie prime e titoli protetti dall'inflazione. Se desideri coprirti contro tassi elevati o in aumento, è consigliabile consultare il tuo consulente finanziario per indicazioni personalizzate.

Conclusione

Tassi d'interesse, rendimenti obbligazionari (prezzi) e aspettative d'inflazione sono interconnessi. Le variazioni dei tassi a breve termine, sotto la giurisdizione della banca centrale di un paese, hanno impatti differenti sulle obbligazioni a diverse scadenze, in funzione delle attese di inflazione future del mercato.

Per capire come una variazione dei tassi influenzi il prezzo e il rendimento di un'obbligazione specifica, è fondamentale determinare la posizione dell'obbligazione sulla curva dei rendimenti (estremità corta o lunga) e comprendere l'interazione tra tassi a breve e a lungo termine. Con queste informazioni, puoi utilizzare diverse misure di duration e convexity, migliorando la tua competenza come investitore nel mercato obbligazionario.

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