La tassa invisibile: cos'è la MEV e come influisce sull'ecosistema?
La tassa invisibile: cos'è la MEV e come influisce sull'ecosistema?

La tassa invisibile: cos'è la MEV e come influisce sull'ecosistema?

Maximal Extractable Value o MEV è una strategia impiegata dai produttori di blocchi per massimizzare il profitto selezionando e ordinando le transazioni quando generano un nuovo blocco. L'obiettivo è ottenere il massimo dalle commissioni di transazione e i produttori di blocchi ne approfittano grazie alla loro capacità di scegliere e organizzare le transazioni.

Altri partecipanti alla rete (chiamati "searchers") possono anche pagare commissioni per inviare transazioni se individuano la possibilità di guadagnare da opportunità MEV come arbitraggio, front-running o liquidazioni. La MEV è più comunemente osservata nelle reti che eseguono smart contract, che consentono transazioni blockchain contenenti dati più dettagliati.

Nozioni di base

La MEV è un processo che miner o validator impiegano quando selezionano le transazioni per un blocco della blockchain. Riorganizzando strategicamente, includendo o escludendo transazioni, possono generare il massimo profitto da un blocco oltre alle ricompense standard e alle commissioni del gas. Questa tecnica rende fondamentalmente possibile ricavare valore aggiuntivo da ogni blocco validato.

La MEV è principalmente associata alla rete Ethereum a causa del suo ampio ecosistema di finanza decentralizzata. Più complesse sono le transazioni coinvolte in un blocco (come smart contract relativi a prestiti, borrowing o trading), maggiori sono le opportunità per i produttori di blocchi di aumentare i profitti scegliendo di includere, escludere o riordinare quelle transazioni.

La MEV è...

Quando il concetto di MEV fu concepito, era fortemente legato alla rete Ethereum, che utilizzava un algoritmo di consenso proof-of-work. Rendendo i miner i guardiani della rete, essi avevano l'autorità di modificare l'ordine, aggiungere o omettere determinate transazioni durante la composizione dei blocchi, consentendo loro di ottenere entrate aggiuntive.

Il concetto di sfruttare tutte le vie di profitto fu spiegato tramite il termine appena coniato Miner Extractable Value. Nel settembre 2022 Ethereum ha rilasciato The Merge — un avanzamento tecnico che ha modificato il meccanismo di consenso da proof-of-work (PoW) a proof-of-stake (PoS).

Al posto del mining, i nuovi blocchi sulla rete Ethereum sono ora prodotti da validator che utilizzano un sistema PoS. Tuttavia, questo sistema non è esente da una versione propria di MEV, poiché chiunque scelga quali transazioni includere e in quale ordine può massimizzare i profitti dal blocco. Il concetto tradizionale di MEV è stato ripensato per applicarsi a chiunque, non solo ai miner, e ora indica Maximal Extractable Value.

Qual è il processo alla base della MEV?

Per comprendere il concetto di MEV, è necessario conoscere i compiti dei produttori di blocchi, come miner e validator. Questi produttori di blocchi sono fondamentali per proteggere e mantenere operative le reti blockchain: verificano le transazioni e le aggiungono alla rete in blocchi. Questa azione è indicata come mining o validazione, a seconda del tipo di blockchain.

I produttori di blocchi svolgono un ruolo critico nel mantenere l'integrità e la longevità di una rete. Raccogliendo i dati delle transazioni degli utenti, organizzandoli in blocchi e aggiungendoli alla catena, i produttori di blocchi sono responsabili di assicurare che nuovi dati possano essere aggiunti alla rete e che questa continui a funzionare come previsto.

È essenziale ricordare che spetta ai produttori di blocchi decidere quali transazioni vengano registrate nei loro blocchi. Ciò significa che solitamente sceglieranno le transazioni più redditizie, ossia quelle con le commissioni più elevate. Pertanto, in periodi di traffico aumentato, gli utenti pagheranno commissioni di gas più alte (o commissioni di transazione) per assicurarsi che la loro transazione venga accettata per prima. Per i produttori di blocchi, optare per le transazioni con le commissioni più alte può tradursi in maggiori profitti. Di conseguenza, chi ha pagato commissioni inferiori dovrà attendere più a lungo prima che la sua transazione venga inclusa in un blocco.

Non esistono normative che impongano quali transazioni debbano essere scelte o ordinate in base alle loro commissioni. Quando le transazioni contengono dettagli più intricati (come avviene nelle blockchain che abilitano smart contract), i produttori di blocchi possono aggiungere, escludere o organizzare le transazioni in modo da guadagnare più denaro rispetto alle sole ricompense e commissioni standard del blocco.

Selezionare e ordinare le transazioni in un modo particolare può generare guadagni extra derivanti da opportunità di arbitraggio o liquidazione on-chain. Pertanto, i partecipanti alla MEV possono trarre vantaggio dalle commissioni transazionali e da altri benefici ottenuti attraverso il processo.

Searcher MEV

Partecipanti, oltre ai produttori di blocchi, noti come "searchers", possono anch'essi sfruttare la MEV. Questi searcher eseguono operazioni specifiche per MEV che li guidano verso opportunità potenzialmente lucrative contenute nei dati della rete.

Quando competono per un'opportunità MEV redditizia, i searcher possono dover pagare costose commissioni di gas ai produttori di blocchi per garantire che le loro strategie vengano eseguite. In alcuni casi, il costo della commissione del gas può arrivare fino al 99,99% dei potenziali profitti derivanti dall'opportunità MEV.

Prendiamo ad esempio l'arbitraggio su exchange decentralizzati, dove i searcher spesso pagano commissioni elevate per assicurarsi che le loro operazioni di arbitraggio siano redditizie prima che vengano eseguite transazioni simili. Queste commissioni possono superare il 90% dei loro guadagni MEV.

Esempi di MEV

La MEV si riferisce a fonti di reddito aggiuntive catturate dai miner o dai produttori di blocchi. Arbitraggio, front-running e liquidazioni sono tutte forme di MEV che i produttori di blocchi possono sfruttare per realizzare profitto. Per comprendere meglio la MEV, analizziamo ora i dettagli di ciascuna di queste fonti di reddito.

Arbitraggio

Si apre un'opportunità di arbitraggio quando il valore di un asset differisce tra exchange. Può verificarsi spesso in crypto quando lo stesso token è venduto a prezzi diversi su diversi DEX. Individuata la discrepanza, un arbitraggista eseguirà una transazione per trarre vantaggio dalla differenza di prezzo. La MEV si verifica quando il bot di un searcher identifica la transazione pendente e piazza la propria transazione prima di essa per sfruttare l'opportunità di arbitraggio.

Front-running

I produttori di blocchi e i searcher possono sfruttare la loro capacità di ordinare le transazioni in un blocco a vantaggio della MEV inviando un ordine di acquisto simile prima di un grande ordine di acquisto presente nel pool delle transazioni, assicurandosi così un prezzo migliore rispetto a quello che si sarebbe ottenuto se il grande ordine fosse passato per primo, aumentando di conseguenza il valore dell'asset digitale.

Il "sandwiching" è un approccio simile alla MEV, dove un ordine di acquisto viene inserito prima e un ordine di vendita dopo una transazione per catturare la pressione di prezzo da entrambi i lati.

Liquidazioni

La DeFi offre la possibilità di contrarre prestiti garantiti da asset digitali utilizzati come collaterale. Se il valore del collaterale scende sotto un certo livello, questi prestiti vengono liquidati automaticamente tramite smart contract programmabili. In cambio, la parte responsabile della liquidazione riceve una ricompensa o una commissione per aver attivato la liquidazione.

Un'opportunità MEV potenziale è disponibile per qualsiasi searcher o produttore di blocchi che gestisca bot in grado di individuare transazioni di liquidazione prima di altri. Se eseguita con successo, il valore della ricompensa associata potrebbe essere catturato dal produttore di blocchi che ha inserito la propria transazione di liquidazione nel blocco prima di qualsiasi altro partecipante.

Vantaggi e svantaggi della MEV

Impegnarsi nella MEV è spesso visto come una strategia redditizia poiché consente generalmente ai partecipanti di massimizzare i propri profitti. I sostenitori della MEV sostengono che essa abbia anche un effetto positivo sull'ecosistema più ampio correggendo rapidamente eventuali inefficienze che possono sorgere.

Ad esempio, i searcher cercano di anticiparsi a vicenda nello sfruttare le opportunità di arbitraggio, causando rapidi aggiustamenti dei prezzi tra i DEX. Allo stesso modo, i protocolli di lending cercano di evitare che prestiti rischiosi passino inosservati, quindi se i rapporti di collateralizzazione si sbilanciano ricorrono a tentativi di liquidazione MEV per assicurare che i lender vengano rimborsati il prima possibile.

Nonostante il potenziale della MEV, esistono anche svantaggi. Strategie specifiche, come il front-running e il sandwiching, sono svantaggiose per altri trader che si trovano a sostenere costi aggiuntivi, subire maggiore slippage o perdere potenziali guadagni, risultando in una perdita netta.

Le transazioni dei searcher possono provocare un aumento dei prezzi del gas e della congestione di rete mentre competono per includere le loro transazioni nei blocchi al fine di ottenere ricompense.

Se i profitti derivanti dal riordinare le transazioni in un blocco precedente superano le ricompense e le commissioni del blocco successivo, l'incentivo economico per un produttore di blocchi a eseguire una riorganizzazione della blockchain potrebbe diventare attraente, compromettendo l'integrità e il consenso della rete.

Man mano che l'ecosistema evolve rapidamente, l'esplorazione di soluzioni per le problematiche legate alla MEV è diventata una parte cruciale della ricerca e sviluppo nello spazio crypto.

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