Bitcoin verso un nuovo minimo?
Cosa sta succedendo sul mercato?
Da giovedì sera a venerdì, Bitcoin è sceso sotto i $86.000 e ha brevemente toccato meno di $82.000.
Quasi 1 miliardo di dollari in posizioni sui derivati è stato liquidato in 24 ore — con le posizioni long che hanno subito il colpo maggiore.
(Fonte: CoinGlass)
Il CEO di CryptoQuant nota che, basandosi su metriche on-chain, l'attuale ciclo rialzista è effettivamente terminato quando Bitcoin si avvicinava a $100.000. In un classico ciclo di mercato, il prezzo spesso ritraccia fino al suo prezzo realizzato (attualmente intorno a $56.000) per formare un minimo.
Tuttavia, c'è una importante avvertenza: grandi detentori come MicroStrategy, che probabilmente non venderanno, hanno di fatto rimosso una fetta significativa di offerta dalla circolazione. Per questo motivo, ritiene improbabile una correzione completa fino a $56.000 — l'offerta è limitata e il modello di ciclo classico potrebbe non manifestarsi con la stessa chiarezza degli anni precedenti.
NVIDIA e la “bolla” dell'AI
NVIDIA ha ancora una volta superato le aspettative — il suo ultimo report ha mostrato una forte crescita dei ricavi e del business dei data center. Ciò ha, almeno per ora, raffreddato la narrativa secondo cui la “bolla AI” stia per scoppiare.
Per il mercato crypto, questo conta indirettamente come segnale di una domanda continua per capacità di calcolo e infrastrutture AI.
In questo contesto, i token legati alle narrative AI e HPC tendono a performare meglio — il mercato vede che il flusso di capitali verso hardware e data center è ancora molto vivo.
(Fonte: NVIDIA)
Flussi degli ETF Spot
I deflussi dagli ETF statunitensi su Bitcoin ed Ethereum proseguono.
(Fonte: Sosovalue)
Il 19 novembre l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha registrato un deflusso record in un solo giorno di circa $750 milioni.
Una serie di giornate con deflussi del genere aumenta la volatilità intraday e allarga gli spread.
Il CEO di Hashed, Simon Kim, osserva che l'attuale fase ribassista è fondamentalmente diversa dalle precedenti: al posto di timori esistenziali sul futuro delle crypto, stiamo assistendo a una regolamentazione in evoluzione e a una crescente partecipazione istituzionale.
Riepilogo settimanale
- Il mercato ha attraversato un forte scossone su Bitcoin, ma per ora non è largamente attesa una discesa completa fino al “prezzo realizzato”.
- Il quadro macro è sostenuto dai solidi utili di giganti tech come NVIDIA — la domanda di calcolo e AI resta un driver chiave per l'appetito al rischio.
- La struttura di mercato continua a maturare: attraverso i flussi ETF da una parte e nuovi derivati su borse tradizionali dall'altra.
Non fatevi prendere dal panico e rimanete sintonizzati.